Il 17 Ottobre del 2014 quasi 30 mila persone scesero in piazza per manifestare in difesa delle Acciaierie e per tentare di arrestare il declino, non solo industriale, di Terni e del suo comprensorio.
Fu una grandissima manifestazione che coinvolse l’intera città. Il punto più alto di un processo di condivisone e mobilitazione a difesa dell’identità del territorio, del lavoro, della sua vocazione produttiva.
Quella piazza piena, quella forte spinta di mobilitazione oggi, a distanza di neanche 6 anni, pare impensabile e non ripetibile.
La crisi economica è andata avanti e si è, anzi, ulteriormente aggravata, portando ad un pesante arretramento generale in tutti i settori, con contraccolpi devastanti al tessuto sociale i cui sconvolgimenti non sono ancora del tutto leggibili.
Come era facilmente prevedibile, la crisi è sfociata politicamente a destra ed oggi una forza retriva come la Lega, inesistente
fino a pochi anni fa, guida ed amministra la città e la Regione.
Rifondazione Comunista denunciò e provo’, con le sue modeste forze, a contrastare quei processi in atto e, proprio nel 2014, decise di rompere il suo rapporto politico di alleanza con il sordo e ceco centrosinistra ternano.
Rifondazione Comunista intende oggi aprire una riflessione profonda su queste vicende, dando la parola a chi le vive ed a chi le ha studiate.
Ci è sembrato giusto iniziare con Alessandro Portelli che, tra i suoi diversi lavori, nel 1985 con “Biografia di una città”, scrisse pagine importantissime su Terni.
Parteciperà, oltre a lavoratori, precari, sindacalisti, anche Maurizio Acerbo, segretario nazionale di Rifondazione Comunista, nell’ambito della campagna sociale nazionale del PRC denominata “Facciamo come in Francia”, di lotta per le pensioni, il lavoro ed i salari.
L’ ASSEMBLEA PUBBLICA si terrà Martedì 25 Febbraio, ore 16.30 a Terni, presso la sala Dante Sotgiu in Via Mentana 48/E (sede del PRC).
Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.
PARTITO della RIFONDAZIONE COMUNISTA
Federazione di Terni